Parliamo di me

carlo
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ARCIMBOLDO inaugurazione foto

Our Approach

La mia vita artistica

Nasco ad Harar (Etiopia) il 18 gennaio 1940, da genitori italiani al servizio dello Stato, durante il periodo coloniale dell’Italia.

A seguito degli avvenimenti bellici, dopo aver trascorso con la mia famiglia qualche anno in un  campo di concentramento inglese in Rodesia, sono rimpatriato nel 1943 , con i miei fratelli e mia madre.

Successivamente, all’inizio degli anni cinquanta,  ritorno, con i miei, in Africa, nello specifico in Somalia a Mogadiscio nel periodo dell’Amministrazione Fiduciaria  Italiana della Somalia (AFIS).

In questo stato  ho trascorso la mia giovinezza, vagando un po’ per tutto il territorio e acquisendo quelle conoscenze ed esperienze  che si sono dimostrate, oltreché  un valido supporto alla mia vita  d’allora, anche per quella futura.

In quel paese ho iniziato ad esternare, in molte occasioni le mie tendenze artistiche.

Tornato in Italia alla fine degli anni cinquanta ho completato i miei studi diplomandomi all’Istituto Tecnico Nautico.

Negli anni sessanta, dopo  esperienze,  all’Accademia con il prof. Spadini, all’Università,  presso una compagnia di navigazione aerea (corsi di pilotaggio per velivoli civili) e  al Consolato d’Italia a Ginevra, ho deciso di dedicarmi seriamente all’attività  pittorica  sperimentando, nel contempo, la scultura e soprattutto la grafica nonché affinando, anche in questo campo, la mia esperienza.

I contatti quotidiani con altri artisti coetanei o più anziani ed affermati, le mie visite presso i loro studi, le controversie con i “mercanti” o con i critici, le discussioni sui maestri del passato ma anche sulle tendenze in atto o sulle nuove idee, sui movimenti o correnti , sulle tecniche di esecuzione delle opere, sui materiali da usare, sugli strumenti necessari alla loro realizzazione, hanno contribuito non poco e in forma concreta, alla mia formazione tecnico- artistica.

Our Story

Imparare qualcosa ogni giorno..

Dalla metà degli anni sessanta  sino ai giorni nostri, ha preparato  o gli sono state organizzate, centinaia di mostre collettive e sino a qualche anno fa, ha partecipato a  rassegne mercato, allestite da gruppo culturali ed artistici di Roma e  Milano in particolare. (Radiogiornale,Naviglio, Bagutta, i Cento Pittori di via Margutta ecc), Ha partecipato a  numerose trasmissioni televisive cooperando alle trasmissioni “22artisti per salvare una vita” “Una poltrona per un Artista” ecc. e operato come membro di giurie in diversi concorsi d’arte

Ha allestito direttamente personali nel 1965 e nel 1967 a Ginevra (Le Corral- Banque Romande) nel 1973 a Palermo e a Roma, (La Parete e Galleria del Palazzo delle Esposizioni) nel 1975 a Ostia (Centro d’Arte S. Marco) e a Roma (Studio 3M),  nel 1976 a Palermo (La Bussola), nel 1978 a Roma (La Bottega di Emilio) nel 1980 a Varese (Il Camino), nel 1982 a Roma (Thouar), nel 1985 a Genova (Boccadasse), nel 1986 a Cagliari (La Tavolozza), nel 1988 a Taranto (Pupino), nel 1991 a Roma Aprilia (La Tavolozza) e 1991 e 1992 a Reggio Calabria (Mediterranea),nel 1995/96/97/99/ 2001/02 a Roma ( Il Mondo dell’Arte) nel  2008/2010/2011/2012/2013/2015  a  Roma (struttura del Parco dell’UNRRA CASAS) , nel 2013 a Roma (Centro Culturale Aldo Fabrizi)

Inoltre il gruppo di gallerie, “IL MONDO DELL’ARTE” da 1974 ad oggi, gli ha allestito sia in Italia che all’estero mostre collettive e personali nelle proprie sale da esposizione o nelle gallerie associate.

Le sue opere sono presenti in gallerie, pinacoteche,e collezioni private in tutta Italia e all’estero ( Roma, Milano, Parma, Piacenza, Latina, Novara, Ferrara, Genova, Reggio,Napoli, Forlì, Bologna, Latina, Tivoli, Taranto, Foggia, Bari, Palermo, Ancona, Ginevra, Lione, Newyork, Tokyo, Dusseldorf, Toronto, ecc

Molti sono i giornali o le pubblicazioni, anche specializzate  che gli hanno dedicato la loro attenzione: La parola del popolo, Quid, Il Messaggero,Il Tempo, La sponda, Ore12, Il Giornale di Roma, La Tribune de Geneve, Il Resto del Carlino, Roma Centro, Bolaffi Publinchiesta, Cimento, La scena Illustrata, La Tribuna, Il corriere Laziale, Roma Otto, Meridione, la tribuna Express.  Ha ricevuto moltissimi attestati e premi tra cui, molti anni fa , il Marc’Aurelio.    Dal 2011 ha cominciato a collaborare  con i centri culturali romani gestiti da Zetema curando una serie di importanti mostre: “I pittori di S.Basilio si presentano”, “Rapsodia”, ”Roma e le donne”,  “La luce dei colori”, “ SpettacolARTE “ “Il colore dell’immaginario” , “Omaggio a Bartolomeo Pinelli “ e molte altre ancora in sinergia con  le Biblioteche di Roma, con l’Associazione Culturale UNRRA CASAS e con il Movimento dei Presenteisti ( “ Bicentenario di G Verdi” , “ “60^ anniversario dell’UNRRA CASAS “, “ l’Aquila Forever “ ,”Ritorno a Portonaccio “ ecc. Nel 2018 ha iniziato un’avventura collettiva per tutte le biblioteche di Roma.

E’ inserito su pubblicazioni d’arte quali Bolaffi (arte e grafica), Comanducci, Quadrato, Arte Mercato, Marguttone, Rassegna dell’arte Italiana Contemporanea, Dizionario dei Maestri d’Arte, Ars Dictandi, Artisti”in” Orbita, Enciclopedia dell’Arte Raffaello, Edizioni Romane d’Arte,Eco della Critica,Who’s in Italy, Arte Oggi, 25 Anni di Le Arti; Annuario dell’Arte Moderna , Artisti contemporanei, Top Arts, AMP International, Catalogue of modern Art, Art Market, ecc

Hanno scritto  di lui :Amorosino, Buheler, Bonavita, Bonifazi, Briganti, Caputo, Capuani, Capuano, Corradini, Civello, Cavi, Di Virgilio, Dettorre, Figarra,  Ferrera, Marrocco, Mercuri, Mariani, O’Brien, Nicotra,  Puglisi, Rubini, Salvi, Sorgente, Turco Liveri, Vanni, Venuti, Vento .